Meno di 6 mesi ci separano dai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Per molti atleti, questo non è solo un appuntamento sportivo: è un progetto di vita.
Raggiungere l’evento al massimo della forma non significa solo allenarsi duramente: significa pianificare ogni dettaglio, calibrare ogni stimolo, ascoltare ogni segnale.
In questo approfondimento vogliamo raccontare come OTB Sport, realtà specializzata nella preparazione per gli sport di endurance, affronterebbe il percorso verso le Olimpiadi. Un viaggio fatto di metodo, dati, ascolto e relazioni. Perché dietro ogni prestazione c’è una persona, non un protocollo.
Obiettivi nella preparazione atletica per le Olimpiadi: dal sogno al KPI
Ogni preparazione atletica per le Olimpiadi inizia con una visione chiara, ma si costruisce su obiettivi concreti e misurabili.
OTB imposta la progressione secondo tre livelli:
- Outcome: posizionamento finale, tempo target, ranking.
- Processo: evoluzione dei parametri fisiologici chiave (es. +8% potenza media su 12′).
- Comportamento: aderenza al piano, qualità del recupero, engagement.
Tutti gli obiettivi vengono definiti in modo SMART (Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti, Temporizzati) e sono soggetti ad aggiornamento continuo grazie all’analisi real-time dei dati.
Grazie a TrainingPeaks e WKO, ogni traguardo diventa parte di un sistema dinamico che integra carico, stato di forma e disponibilità energetica.
Costruzione del piano: una preparazione atletica olimpica su misura
Non esiste una preparazione atletica olimpica uguale a un’altra. OTB struttura ogni percorso attraverso:
Fasi principali
- General preparation (capacità aerobica, forza base)
- Specific preparation (intensità soglia e submassimali)
- Competition phase (stimoli gara-specifici, taper)
Modularità
- Meso-cicli (4-6 settimane): obiettivi intermedi e focus fisiologico
- Micro-cicli (settimanali): alternanza carico-riposo guidata da CTL-ATL-TSB
- Sessioni chiave: curate nel minimo dettaglio (durata, wattaggio, rifornimento, focus mentale)
L’intero piano si adatta in tempo reale a partire dai dati rilevati: test incrementali, FTP, CP curve, HRV, dati di recupero soggettivo, valutazioni biomeccaniche (bike fitting con Idmatch).
Allenamento mentale e gestione della pressione agonistica
OTB non parla di mental coaching, ma di approccio psicologico integrato.
Ogni atleta è affiancato da uno psicologo dello sport, ma è il coach a mantenere una visione d’insieme.
Le aree su cui si lavora:
- Gestione dell’attivazione (training HRV-guided, tecniche di respirazione)
- Visualizzazione (scenario gara, gestione imprevisti)
- Debriefing (analisi esperienze passate, errori, successi)
- Consapevolezza del processo: non solo risultato, ma percorso
Il team multidisciplinare per la preparazione atletica olimpica
Per affrontare un percorso olimpico serve un ecosistema di competenze.
Il team ideale secondo noi di OTB Sport comprende:
- Head Coach endurance
- Performance Scientist / Data Analyst
- S&C Specialist (forza, core, stabilità)
- Sport Nutritionist
- Sport Psychologist
- Medico sportivo & fisioterapista
- Esperto di biomeccanica / tecnica di movimento
Il punto di forza è la coordinazione, non la somma dei ruoli.
OTB agisce come collettore tra discipline, creando un flusso costante di informazioni orientate alla performance.
Uno sguardo tecnico sulla preparazione atletica per le Olimpiadi
La preparazione atletica per le Olimpiadi rappresenta uno dei percorsi più complessi e affascinanti dello sport di alto livello. Non esiste una formula unica, ma esistono alcuni pilastri imprescindibili: personalizzazione, progressione adattiva, integrazione di competenze, ascolto dell’atleta.
OTB Sport non si propone come guida olimpica, ma come realtà in grado di analizzare con lucidità e competenza i fondamenti di una preparazione professionale. Il nostro approccio nasce da anni di esperienza sul campo con atleti evoluti e professionisti: sappiamo cosa serve per arrivare pronti, nel momento che conta davvero.
In un contesto come quello olimpico, ogni dettaglio fa la differenza. E la differenza si costruisce nel tempo, con metodo, visione e rispetto dell’identità di ogni atleta.